Al via nuova strategia nazionale con attività di routine
Anche il monitoraggio dei disturbi del neurosviluppo entrerà nei controlli di routine dei pediatri di famiglia. Ciò è possibile grazie a schede condivise dall'Istituto superiore di sanità, dalla Federazione italiana medici pediatri (Fimp), dall'Associazione culturale pediatri (Acp), dal Sindacato medici pediatri di famiglia (Simpef), dalla Società italiana di pediatria (Sip), dalla Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza e dalla Società italiana di neonatologia (Sin). Queste schede di osservazione e promozione del neurosviluppo sono nate dal Progetto Salute-Infanzia nell'ambito dei Bilanci di salute, cioè dei controlli di routine previsti dal Servizio sanitario nazionale realizzati dal pediatra di famiglia a determinate tappe di età definite con le singole Regioni. Privilegiano l'osservazione longitudinale del bambino ed includono i comportamenti essenziali da valutare ad ogni bilancio di salute per una efficace sorveglianza neuroevolutiva.
"Prevalentemente, tra le forme invasive, stiamo maggiormente osservando polmoniti, anche complicate da versamento pleurico"
L'allarme lanciato dall'organizzazione Peter Pan Odv
Lo suggerisce uno studio pubblicato su Plos Mental Health che ha esaminato 12 ricerche precedenti
È il risultato di un team della Queen Mary University of London reso noto su Nature Mental Health
Due su tre in Lombardia, Veneto e Piemonte
"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"
L’impegno della Società Italiana di Neonatologia per la più ampia diffusione in tutti i punti nascita italiani di questa cura essenziale in particolare per i neonati prematuri
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
"Troppi cittadini devono muoversi per avere le migliori cure e affrontare costi notevoli"
"In merito alle dichiarazioni del sig. Butti, ci preme sottolineare che non ci risultano interlocuzioni avviate con noi e non siamo convinti che il Fascicolo Sanitario Elettronico e l'intelligenza artificiale rappresentino la soluzione"
Sergio Segato, responsabile del Comitato Qualità di AIGO (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri) analizza i punti di debolezza del nuovo decreto e illustra la strada da intraprendere, basata sul concetto di appropriatezza
Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti
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